Sinusite e poliposi nasale

I seni paranasali sono piccole cavità nel massiccio facciale normalmente ripiene di aria che si trovano sopra, sotto e tra gli occhi. Sono collegati all’interno del naso attraverso piccole comunicazioni che fanno ventilare i seni paranasali e drenano eventuali secrezioni.
La rinosinusite è un’infiammazione della mucosa del naso e dei seni paranasali. La rinosinusite acuta insorge solitamente con un’ostruzione delle comunicazioni che collegano i seni al naso, associata a congestione nasale causata da infezioni per lo più virali, allergie o reazione a sostanze ambientali irritanti. L’ostruzione può portare all’accumulo di secrezioni all’interno dei seni paranasali creando una condizione infiammatoria che, se si dovesse protrarre per mesi o anni, potrebbe instaurare una sinusite cronica con e senza polipi nasali.

Tra i sintomi della rinosinusite ci sono ostruzione del naso, secrezioni mucosa persistente, difficoltà nella percezione degli odori e dolore al viso e intorno agli occhi. Si può anche presentare un persistente mal di gola causato dalle secrezioni che drenano dalla parte posteriore del naso.
L’obiettivo del trattamento della rinosinusite sta nel ripristinare una corretta ventilazione e il drenaggio dei seni paranasali. La terapia medica, come antibiotici, antinfiammatori, mucolitici e decongestionanti, sebbene importante, non sempre risulta efficace e bisogna ricorrere al trattamento chirurgico.

La chirurgia della sinusite viene di solito eseguita per via endoscopica con l’aiuto di strumentazione dedicata. Può essere eseguita sia con tecniche mini-invasive in anestesia locale sia, per i casi più complessi, con un sistema di navigazione computerizzata che indica l’esatta posizione degli strumenti chirurgici durante tutte le fasi dell’intervento. Questo consente di eseguire un intervento mini-invasivo in massima sicurezza e precisione.

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